L’oracolo di Schroders

Schroders, la famosa società di risparmio gestito londinese, ha da poco effettuato un report  previsionale (lo potete trovare a questo link) riguardo le diverse asset class nei prossimi 30 anni. Molte sono state le critiche riscosse nel mondo economico soprattutto perchè sappiamo come in questi ambiti sia difficile fare previsioni credibili anche con orizzonti temporali di qualche mese. Qui addirittura gli analisti si sono spinti a prevedere l’andamento nei prossimi tre decenni. Ambito liquidità: secondo le stime le zone più remunerative saranno Stati Uniti e mercati emergenti con un rendimento medio reale (al netto dell’inflazione) dello 0,9%. Gli stessi analisti supportano la tesi secondo cui le banche centrali saranno in grado di mantenere l’inflazione a livelli ottimali (mediamente intorno al 2%). Nel resto del mondo invece la situazione dovrebbe essere diversa con rendimenti negativi o prossimi allo zero. Titoli di stato: anche qui i risultati migliori dovrebbero provenire dagli Stati Uniti con i Treasury che, sempre secondo questo report, avranno un rendimento dell’1,8% mentre i titoli di stato della Zona Euro dovrebbero attestarsi intorno allo 0,9% annuo di media mentre in Giappone si avranno addirittura valori negativi. Capitolo immobiliare: gli immobili messi a report dovrebbero fruttare maggiormente rispetto alle asset class già analizzate. Questo valore sarebbe infatti compreso in un range (per la Zona Euro) tra il 3 ed il 3,5%. I rendimenti migliori in assoluto dovrebbero arrivare dal mercato azionario con tassi tra il 4-4.5% soprattutto nella Zona Euro. Da segnalare anche i  mercati emergenti sopra quota 6% caratterizzati però da volatilità molto più accentuata. Vedremo se questa previsione quantomeno azzardata riscuoterà valore informativo degno di nota nel mondo economico.