L’ANALISI DELLA SETTIMANA: INVESTIRE NEI MEGATRENDS

Acqua, invecchiamento della popolazione, digitalizzazione, città connesse, robotica, blockchain, cyber security, health care innovativo, veicoli elettrici, sono solo alcuni dei grandi cambiamenti (megatrends) che stanno impattando le nostre vite.

Ecco quindi che di pari passo nell’industria dell’investimento si sviluppano strumenti e prodotti che ben rispondono a questa tipologia di esigenze.

Esistono già oggi possibili ed interessanti soluzioni che permettono un’esposizione a questo tipo di tematiche, tuttavia nella maggior parte dei casi si tratta di singole casistiche.

Il prodotto di oggi invece lo prendiamo a titolo di esempio 2 prodotti che riassumono molto bene PIU’ MEGATRENDS NELLO STESSO PRODOTTO.

  • CPR INVEST: GLOBAL DISRUPTIVE OPPORTUNITIES
  • ISIN: LU1530899142
  • Tipologia di prodotto: Fondo/Sicav
  • Asset Class: azionario Internazionale
  • Costo Acquisto: a seconda del Broker (min. 0% – MAX 5%)
  • Costi di gestione annuali: 2.47%
  • Scadenza: non prevista trattandosi di fondo/sicav
  • Utilizzo proventi: accumulo
  • Max Drawdown: 32.5%
  • Rendimento da inizio anno: +34.41%
  • SCHEDA INFORMATIVA
  • PICTET GLOBAL MEGATREND SELECTION
  • ISIN: LU0391944815
  • Tipologia di prodotto: Fondo/Sicav
  • Asset Class: azionario Internazionale
  • Costo Acquisto: a seconda del Broker (min. 0% – MAX 5%)
  • Costi di gestione annuali: 2.91%
  • Scadenza: non prevista trattandosi di fondo/sicav
  • Utilizzo proventi: accumulo
  • Max drawdown: 32.36%
  • Rendimento da inizio anno: +4.7%
  • SCHEDA INFORMATIVA
Confronto a 3 anni (CPR: grigio, PICTET: Azzurro, MSCI WORLD: blu)
Rendimenti annuali (CPR: grigio, PICTET: Azzurro, MSCI WORLD: blu)

PRO: Quindi come si può vedere dalle immagini sopra, si tratta di gestioni che nel complesso reggono bene il confronto con un benchmark globale. Sono per tipologia di investimento strumenti da valutare su logiche di medio-lungo termine, stante il discorso dei megatrend ancora in piena fase di sviluppo. Consentono l’esposizione a livello globale e su più settori contemporaneamente, aumentando quindi il valore della diversificazione

CONTRO: trattandosi di fondi, il tasto dolente è rappresentato dai costi più elevati rispetto ad esempio ai prodotti ETF. Tuttavia in questo caso specifico, potendo ad esempio puntare ad un azzeramento (o comunque forte riduzione) dei costi di ingresso, ad oggi i maggiori costi di gestione sono abbondantemente compensati dai risultati. Ciò non significa ovviamente che qualora dovessero emergere prodotti meno costosi con dinamiche simili, si debba come sempre fare un’approfondita valutazione dove il costo è solo una delle componenti. Essendo inoltre azionari relativi a settori estremamente dinamici, il rischio è soprattutto quello di assistere a forti oscillazioni e cali nel corso della vita dell’investimento, si presta pertanto a valutazioni emotive e di pesi nel portafoglio specifici da questo punto di vista.

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Questo articolo è redatto a solo scopo informativo e non può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio nè consiglio di investimento.