ALLARME BREXIT, ORA CHE SI FA?
Abbiamo tutti sentito la notizia, peraltro ampiamente preannunciata, che la Camera dei Comuni inglese ha bocciato l’accordo sul divorzio tra Regno Unito ed Unione Europea (432 no e 202 sì). Adesso assisteremo a quello che succede sempre, ogni dannatissima volta, quando si verificano eventi come questo…
La gente si fa prendere dal panico (lato investimenti sia chiaro, non parlo di politica) e quindi inizia a farsi tante (troppe domande) circa i “suoi soldi” a seguito dell’ennesimo scossone. Comincia ad avere paura, a credere che per forza di cose si debba fare qualcosa, agire, muoversi, scappare, come il nostro istinto primitivo ci dice di fare da moltissimo tempo in situazioni per noi incerte dove ci sentiamo indifesi.
Bene, lasciate che vi dica una cosa…la cosa migliore che potete fare in questi casi è: NIENTE! Non incollatevi alla TV o sui giornali per cercare di capire in anticipo quale sarà la prossima mossa dei vari Governi e cercare di avere quella “soffiata” che vi consentirà di perdere meno o guadagnare di più, rassegnatevi.
Forse 3 o 4 persone al mondo (al mondo ripeto) sanno esattamente cosa accadrà da qui in avanti, e voi (né tantomeno io) siete tra quelli. Perciò, se avete adottato una strategia di portafoglio flessibile anche (e soprattutto) in momenti di tensione ed incertezza come questi (mi auguro che voi o il vostro consulente ci abbiate pensato, visto che in chiave di Asset Allocation “Tattica” la data del 15/01/19 era nota anche ai muri, e questa sì che era prevedibile), la soluzione migliore è aspettare, non avere fretta, ed attenersi al vostro piano.
L’emotività non aiuta, andate a rivedervi (per chi è iscritto nel gruppo Facebook PRO) tutti gli articoli di finanza comportamentale di Andrea Mastromarino, che vi rendono coscienti degli errori che un investitore può compiere in situazioni come queste.
Per tutto il resto, ricordatevi sempre che il tempo, e solo il tempo, può essere il vostro migliore o peggiore nemico, dipende da come lo usate.
A presto!
Francesco